22/12/12 – Giorno 142
Cosa dire del Perù? E’ un paese talmente ricco dal punto di visto naturale che per avere una conoscenza direi basilare di tutto il territorio ci vorrebbero mesi. E’ infatti il terzo paese al mondo per maggior numero di microclimi.
Ed effettivamente di questa diversità ci se ne rende conto: nei dintorni di Cusco ero in mezzo alla selva, in quelli di Arequipa tra canyon e montagne, in quelli di Ica nel deserto tra dune di sabbia.
Rispetto agli altri paesi del Sudamerica mi son fermato meno tempo, ma ad ogni modo i bei ricordi sono ben fissi.
Rafting e trekking tra le montagne per raggiungere quella meraviglia mistica del Machu Picchu.
Il vento freddo e pungente dell’alba nel canyon del Colca e il volo dei condor coi primi raggi caldi del sole.
Sandboarding nell’oasi di Huacachina.
I motivi per i quali mi son fermato poco qua, rispetto ai tanti luoghi sicuramente fantastici ancora da vedere, son principalmente tre: la forte voglia di andare in Asia, più generalmente la voglia di cambiare continente e cultura e un volo a buon prezzo direzione Hong Kong.
Non mi era mai saltato in mente di fare questa tappa quando pensavo al mio ipotetico itinerario, ma è proprio questo il bello di viaggiare senza alcun particolare vincolo e senza progetti fissati.
Prendere le decisioni secondo l’inclinazione del momento, seguire quello che si vuole, seguire la felicità.
E quindi, come ha detto un mio grande amico prima della mia partenza, “sempre avanti”. Si va ad Hong Kong.
Luke in the World 